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L’Associazione Bandiera della Pace, nel perseguire il proprio obiettivo del favorire la diffusione di un movimento di pensiero che sia rappresentativo dell’Etica vivente, ha istituito un Riconoscimento alla persona e/o all’Organizzazione, Associazione, Ente, Impresa, Progetto, ecc. che, mediante la propria testimonianza, ha saputo promuovere e sostenere la Pace attraverso la Cultura. Il Riconoscimento “Ambasciatore di Pace e Cultura” vuole, quindi, sottolineare come ogni pensiero e azione umana, se volti al Bene comune, siano l’espressione di Coscienze di grande valore e, come tali, queste ultime possono essere definite “fari di riferimento” per l’evoluzione dell’umanità e del pianeta. Di fatto, L’Ambasciatore di Pace e Cultura è colui che esprime, con perfetta coerenza, il lavoro costante nella propria coscienza di ciò che significa pace dentro e fuori di sé; questa ricerca e sperimentazione nel quotidiano genera la cultura della vita, la cultura come agente di pace, la cultura che permette il dialogo rispettoso tra le diversità e che fa di queste diversità una ricchezza, la cultura che trasforma ed eleva le coscienze degli uomini, la cultura che costruisce il futuro. Si tratta, dunque, di un lavoro fondato sulla sensibilità, sul coraggio, sull’entusiasmo e sulla perseveranza e colui che fa propri questi valori può definirsi “costruttore di cultura, costruttore di pace”.
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IL VALORE DELLA TESTIMONIANZA
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Rendendo testimonianza con una vita animata da obiettivi etici, l’uomo semina in quello spazio comune che è la civiltà dell’umanità; la testimonianza diventa, perciò, un valore se l’uomo getta ogni pregiudizio di indegnità e, portando il proprio contributo, esprime la consapevolezza di essere promotore e fautore di cambiamento per il Bene comune. Un simile modo di essere è proprio dell’uomo che utilizza la sua coscienza come un laboratorio alchemico nel quale ricercare un’armonia interna che si possa riverberare all’esterno: “pensa da scienziato, agisce da artista e costruisce come un architetto” perché con attenta sperimentazione produce conoscenza diretta, che è il vero sapere; crea bellezza, facendo della propria vita un’opera d’arte e costruisce “ponti di relazioni” che generano condivisione e unione e di tutto ciò ne fa testimonianza costante nel quotidiano.